Queste le parole con cui Sinisa Mihajlovic ha presentato la sfida di domani contro il Genoa:
“Fare quarantanove punti avrebbe un grande senso, anche perché lo scorso anno ci siamo fermati a 47. Se farò esordire i ragazzi del 2005 e 2004? Vediamo come va la partita… Certo Amey, Urbanski e Raimondo hanno talento. Ho letto l’intervista a Vigiani, il loro allenatore dell’Under 17: ha detto che Amey ha come piede forte quello destro, io credevo fosse mancino, questo per dire che lui li allena e sa tutto meglio di me, ma anche nell’uso del sinistro Wisdom spicca non poco… Urbanski? Lo vedo alla Pjanic. Raimondo? Tra i tre il meno strutturato è Urbanski ma si vede che hanno talento: meglio avere talento che due ferri da stiro. Comunque si allenano ormai con noi da un mese e mezzo e la differenza di crescita si nota. Schouten? Strootman prende palloni sporchi e li restituisce puliti. Dieci anni fa avrei scelto certamente Strootman, anche perché Schouten aveva 13 anni: ma oggi non farei cambio, anche se ovviamente Kevin ha più partite giocate e inevitabile maggio esperienza. Crescita? Sostanzialmente tutti sono progrediti, pensiamo a Tomiyasu, Orsolini, Barrow, Svanberg. Forse solo Skov Olsen dovrebbe trovare un po’ più di continuità ma in assoluto abbiamo dei giovani validi. Riscatti? Soumaoro lo riscatteremo di sicuro, Barrow lo teniamo di certo e Antov, beh, vediamo in queste ultime tre gare”.