Bigon: “Supryaga non arriverà. Non abbiamo un piano B”

Queste le parole del ds rossoblù Riccardo Bigon al margine della presentazione di Aaron Hickey:

BANI – “Qualcuno al suo posto? Mai dire mai perché qualche occasione last minute potrà sempre saltare fuori. L’uscita di Bani è un’uscita dovuta a un’opportunità per lui. Noi oggi contiamo quattro centrali e numericamente siamo completi. Se fosse rimasto Mattia, al quale va il mio in bocca al lupo, avremmo avuto un centrale in più però è vero che quando hai doppi ruoli puoi considerare di avere una rosa concretamente completa. Inoltre avremo la possibilità di inserire qualche giovane dalla primavera e farlo crescere. Bani sarebbe stato un possibile titolare? Potenzialmente si, era considerata una valida pedina del reparto arretrato. Ad oggi viste come sono andate le prime due di campionato possiamo dire che non sarebbe stato un titolare inamovibile. Cessione condivisa con Mihajlovic? Non facciamo operazioni senza condividerle con l’allenatore, quindi si è stata chiaramente condivisa con Sinisa che, specifico, non ci aveva chiesto di cederlo ma parlando e valutando con lui le questioni numeriche del reparto, la situazione attuale e l’opportunità per il ragazzo è stata avallata questa scelta in modo condiviso”.

TOMIYASU – “Si può dire che lui è stato al centro di una di quelle trattative a cui abbiamo detto no perché al momento il mercato non ha le possibilità di darci quanto il giocatore per noi vale. Non vengo mai a parlare di cifre ma posso dirvi che la valutazione che ne ha fatto il Milan non corrispondeva alla nostra. Perché avremmo cercato un altro difensore in caso di partenza di Tomiyasu e invece per Bani no? Bani non è un potenziale titolare, mentre Tomiyasu sì”.

JUWARA – “Man mano che la rosa si avvicina al numero finale definitivo decideremo quali calciatori mandare a giocare altrove e quali tenere con noi. E’ sempre difficile decidere se mandare i giovani a fare esperienza o tenerli per le situazioni in cui ne potresti avere bisogno: dobbiamo valutare cosa è meglio per tutti”.

SKOV OLSEN – “Skov Olsen può giocare in qualsiasi ruolo in attacco, non gli mancherebbero certo le qualità per fare anche la prima punta. Santander ha caratteristiche diverse rispetto a Palacio quindi se troviamo un giocatore in rosa che ha caratteristiche più simili a quelle di Palacio il mister sicuramente cercherà di adattarlo in tale ruolo”.

SUPRYAGA – “L’operazione Supryaga ad oggi si può considerare chiusa. Non c’è un piano B, in quanto non abbiamo la necessità di inserire in rosa un prospetto per il futuro”.

MERCATO – “Abbiamo visto che abbiamo un centrale di discreta qualità che è Tomiyasu quindi abbiamo trovato in casa il rinforzo in difesa. Inoltre abbiamo Medel che ha visto due Copa America come difensore centrale, quindi la situazione è da considerarsi buona a mio parere. E’ vero che non sono arrivati difensori di straordinaria qualità che avremmo potuto prendere in altre situazioni… A gennaio io e Di Vaio stavamo per chiudere un’operazione relativa a un centrale che in questo mercato è stato acquistato da una squadra di Premier, ma poi sappiamo cosa è successo. Certe trattative non si sono potute chiudere per un evidente problema che hanno subito anche le grandi squadre. Io e Sabatini ragioniamo quotidianamente su queste possibilità di mercato, non siamo contrari al prestito a prescindere. Da qui a lunedì potrebbe anche venire fuori qualcosa di questo tipo, ma è difficile aumentare il valore della nostra squadra con un calciatore non di nostra proprietà”.

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