Mihajlovic: “Sono affetto da leucemia, ma vincerò anche questa battaglia”

Prende la parola Sabatini: “Il mister ha deciso di incontrare la stampa con molto coraggio per poter annunciare quali siano le sue condizioni. Noi abbiamo accolto la sua richiesta, siamo qui io e Di Vaio a rappresentare la società, ma anche Fenucci e Bigon hanno lasciato il Canada per tornare in città. Mihajlovic sconfiggerà la sua malattia, qualsiasi cosa accadrà nei prossimi giorni posso affermare che Sinisa rimarrà l’allenatore del Bologna. Ha dimostrato di essere il migliore”.

Tocca ora a Mihajlovic: “Ho richiesto questa conferenza stampa con grande riservatezza, perché voglio essere io il primo a dare la notizia di quello che mi sta accadendo. Purtroppo o per fortuna abbiamo fatto alcuni esami in cui sono state scoperte alcune anomalie rispetto a qualche mese fa. Quando i ragazzi sono partiti per il ritiro abbiamo comunicato che avevo la febbre anche se non era vero, dovevo andare a fare altri esami. I risultati parlano chiaramente di leucemia, quando i dottori me lo hanno detto ho preso una bella botta. Sono stato due giorni chiuso in camera a piangere e a riflettere, ti passa tutta la vita davanti (piange, ndr). Non sono lacrime di paura, affronterò questa malattia con la solita grinta che ho messo ovunque. Ci vorrà un po’ di tempo per guarire ma è curabile. E’ una battaglia che vincerò per la mia famiglia e per tutti quelli che mi vogliono bene”.

Continua Sinisa: “Vorrei ringraziare tutto il Bologna perché in questi giorni mi hanno fatto capire davvero quanto bene mi vogliono. Vincerò questa sfida con l’aiuto delle persone che mi vogliono bene come la mia famiglia, i miei amici, quelli che lavorano con me, e la società mi ha dimostrato in questi giorni di volermene tanto. Voglio fare ora un appello alla prevenzione: nessuno di noi deve pensare di essere indistruttibile e invincibile, perché quando succede ti arriva una botta tremenda. L’unica tua speranza è quella di anticipare quello che accadrà, perché scoprire una malattia dopo due mesi oppure dopo un anno cambia completamente. Io fortunatamente sono riuscito ad accorgermene in tempo, è una cosa che può succedere a tutti quindi lancio il messaggio di pensare sempre alla prevenzione. La tua vita cambia in un attimo”.

Parla ora il dottor Nanni: “Non avrei mai voluto fare questa conferenza stampa. Il problema di Sinisa è nato il giorno prima del ritiro, quando abbiamo avuto il serio sospetto che si trattasse di leucemia. Il giorno dopo abbiamo ricevuto i risultati degli esami midollari e a quel punto abbiamo avuto la certezza che si trattasse di quel tipo di patologia. Al giorno d’oggi, grazie alle innovazioni mediche, si può parlare di un futuro roseo per il nostro allenatore, lui potrà interagire con lo spogliatoio e con la squadra nonostante la malattia. Da martedì inizierà le terapie che lo terranno lontano dalla squadra in certi momenti fisicamente ma mai moralmente. E’ una malattia sconfiggibile e anche in tempi brevi, la febbre di Sinisa non è mai esistita, sta benissimo. E’ una persona sana che non ha nemmeno sintomi della malattia che lo ha colpito. Martedì sarà ricoverato al Sant’Orsola e inizierà le terapie, sono convinto che siamo in ottime mani. Non sappiamo quanto durerà la cura, non conosciamo ancora il tipo di leucemia che ha afflitto il mister. Speriamo che sia un percorso breve, ma comunque vada andremo fino in fondo per risolverlo. Vincendo questa battaglia sono certo che Sinisa tornerà ancora più forte di prima”.

2 commenti

  1. Sinisa sei forte,vincerai anche questa battaglia ,coraggio noi ti stiamo vicini❤?

  2. Forza Mister, sei una roccia e noi siamo lì a lottare con te e vinceremo, un forte abbraccio

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